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<p class="ql-align-justify">Fondato 30 anni fa da Cristina Mondadori in ricordo della sua prima nipotina, il&nbsp;Centro Benedetta D’Intino&nbsp;si prende cura di bambini con&nbsp;disabilità comunicativa grave&nbsp;e disagio psicologico e delle loro famiglie.</p><p class="ql-align-justify">Sono&nbsp;bambini che non possono esprimersi attraverso la voce: non possono dire&nbsp;<em>mamma, papà, ho fame, basta, ho paura, ti voglio bene.&nbsp;</em>Molti di loro non possono neanche fare affidamento ai gesti e ai movimenti del corpo.&nbsp;Spesso, purtroppo, vengono percepiti come “scatole vuote”&nbsp;e alla loro impossibilità di parlare si associa l’idea che non abbiano nulla da dire.</p><p class="ql-align-justify">Invece hanno mondi, pensieri, bisogni e desideri, come tutti gli altri bambini.</p><p class="ql-align-justify">Dare loro l’opportunità di comunicare significa farli uscire dal silenzio forzato in cui sono relegati, dare loro dignità, fare in modo che possano autodeterminarsi e partecipare alla vita sociale.</p><p class="ql-align-justify">Comunicare è un diritto di tutti, anche di chi non può parlare.</p><p class="ql-align-justify">La&nbsp;Comunicazione Aumentativa Alternativa&nbsp;è una pratica clinica per bambini con disabilità comunicativa associata a&nbsp;patologie neurologiche, (paralisi celebrali infantili, disturbi dello spettro autistico, patologie genetiche, cromosomiche o neuromotorie) che cerca per loro linguaggi diversi per esprimersi e raggiungere la migliore autonomia possibile.</p><p class="ql-align-justify">Il Centro Benedetta D’Intino è stato il primo in Italia a dedicarsi interamente a quest’area clinica, per migliorare la vita dei suoi piccoli pazienti e quella delle loro famiglie, che hanno trovato la chiave per dar voce ai propri bambini.</p><p class="ql-align-justify"><a href="https://www.benedettadintino.it/" rel="noopener noreferrer" target="_blank" style="color: rgb(13, 110, 253);" data-cmp-ab="2">www.benedettadintino.it</a></p>

Centro Benedetta D'Intino Onlus

Fondato 30 anni fa da Cristina Mondadori in ricordo della sua prima nipotina, il Centro Benedetta D’Intino si prende cura di bambini con disabilità comunicativa grave e disagio psicologico e delle loro famiglie.

Sono bambini che non possono esprimersi attraverso la voce: non possono dire mamma, papà, ho fame, basta, ho paura, ti voglio bene. Molti di loro non possono neanche fare affidamento ai gesti e ai movimenti del corpo. Spesso, purtroppo, vengono percepiti come “scatole vuote” e alla loro impossibilità di parlare si associa l’idea che non abbiano nulla da dire.

Invece hanno mondi, pensieri, bisogni e desideri, come tutti gli altri bambini.

Dare loro l’opportunità di comunicare significa farli uscire dal silenzio forzato in cui sono relegati, dare loro dignità, fare in modo che possano autodeterminarsi e partecipare alla vita sociale.

Comunicare è un diritto di tutti, anche di chi non può parlare.

La Comunicazione Aumentativa Alternativa è una pratica clinica per bambini con disabilità comunicativa associata a patologie neurologiche, (paralisi celebrali infantili, disturbi dello spettro autistico, patologie genetiche, cromosomiche o neuromotorie) che cerca per loro linguaggi diversi per esprimersi e raggiungere la migliore autonomia possibile.

Il Centro Benedetta D’Intino è stato il primo in Italia a dedicarsi interamente a quest’area clinica, per migliorare la vita dei suoi piccoli pazienti e quella delle loro famiglie, che hanno trovato la chiave per dar voce ai propri bambini.

www.benedettadintino.it